Pompei Time

Pompei dunque, insieme a Roma, può essere considerata una Città Eterna. Pompei Time nasce dunque per continuare quel senso di eternità che si vuole dare alla Città Napoletana. Sul quadrante viene infatti raffigurata la Beata Vergine del Rosario, dono che Bartolo Longo ricevette da Padre Redente (suo confessore). La Storia di questo quadro è anch’essa molto particolare: Quando Bartolo Longo ricevette il quadro, lo rifiutò, siccome lo stesso era malandato e non rispettava i canoni classici della raffigurazione della Beata Vergine del Rosario; sulla tela infatti era dipinta Santa Rosa e non Santa Caterina da Siena. Vista l’insistenza della Suora che custodiva tale tela, Bartolo Longo accettò comunque il quadro e lo portò con sé su un carro di Bestiame, e quando Bartolo arrivò a Pompei, lo sgomento che inizialmente lo aveva colto colse anche tutti gli altri presenti; quando tolta la coperta, fu mostrato il dipinto. Furono tutti d’accordo che il dipinto non si potesse esporre per timore di interdetto, prima di un restauro anche solo parziale. I successi lavori di restauro, portarono al cambio di Santa Rosa con la classica Santa Caterina di Siena, e l’adornamento del quadro con Pietre Preziose, successivamente rimosse per evitare fori nella tela. Il quadro fu incoronato il 23 Aprile del 1965 da Papa Paolo VI. Altra Caratteristica dell’Orologio è la presenza delle Pietre sulla Ghiera. Cosa c’è di nuovo della presenza di Cristalli sulla Cassa di un Orologio? La loro posizione! Si nota, infatti, come ogni dieci Cristalli di circa 1,5 mm di medesimo colore, si alterna un Cristallo più grande (circa 2,5 mm) di colore differente. Quest’alternanza di Cristalli forma un Rosario a cinque Misteri, oggetto molto in uso nel culto Cristiano a partire dal Medioevo, come forma di preghiera solenne. Il tempo a Pompei quindi non si è fermato al 79 d. C.. Il tempo a Pompei ancora oggi fa scoccare le sue lancette.

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